Comunicato N. 5 – Bando I.Ri.Fo.R. 2023 “Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi anno 2023” – Bando per il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive

L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2023 pubblica il Bando per la selezione e il finanziamento di Soggiorni ricreativi e riabilitativi estivi da svolgersi entro il 15 settembre 2023.

 

 

Art.1 – TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI RICREATIVI E RIABILITATIVI

Saranno sostenute le seguenti tipologie di Soggiorni, sulla base dei criteri indicati di seguito:

 

  1. a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)

 

  1. b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)

 

In via sperimentale, fra i partecipanti delle predette tipologie potrà prevedersi la partecipazione di amici o compagni di classe coetanei vedenti per un numero massimo di 1/2 ogni dieci destinatari del progetto; ciò per favorire l’inclusione sociale dei nostri bambini e dei nostri ragazzi attraverso la condivisione e lo scambio di esperienze.

 

  1. c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)

 

  1. d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni).

 

 

 

Per le tipologie a), c) e d) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante. Inoltre, a richiesta e a insindacabile giudizio della struttura organizzatrice, potrà essere ammessa la partecipazione di un altro eventuale figlio non disabile di età inferiore a undici anni.

Si raccomanda fortemente alle strutture partecipanti di individuare i destinatari dei soggiorni tenendo conto non solo del criterio dell’età ma anche dell’effettivo livello di socializzazione, autonomia, abilità acquisite ed esperienza dei partecipanti in modo che il gruppo raggiunga il massimo possibile di omogeneità.

Si raccomanda, inoltre, di programmare attività differenziate, adeguate all’età e ai diversi profili dei partecipanti.

 

Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO

 

2.1. – Modalità di cofinanziamento

Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:

  1. b) 160,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia a) e b);
  2. a) 190,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia c) e d).

Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.

I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.

Non potranno essere accolte richieste di finanziamento provenienti da strutture che non abbiano ancora concluso e rendicontato i progetti finanziati con il Bando Soggiorni precedente.

 

2.1.1. – Acquisto di materiali

L’acquisto di materiali necessari allo svolgimento delle attività residenziali potrà essere riconosciuto fino a un massimo di € 1.000,00.

Tali spese dovranno essere documentate ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5.2., lett. g).

 

 

2.2. – Strutture ammesse a partecipare

Possono rispondere al presente Bando unicamente le strutture regionali attraverso la presentazione di progetti per almeno una delle quattro tipologie per un numero massimo di quattro soggiorni comunque diversi tra loro.

Le strutture regionali che da sole non raggiungono il numero minimo di destinatari richiesto per ogni soggiorno possono formulare e presentare progetti interregionali.

In questa seconda ipotesi le strutture regionali nomineranno un capofila che avrà il compito di gestire le comunicazioni e i rapporti con la Sede Nazionale.

 

 

Art.3 – CARATTERISTICHE DEI SOGGIORNI

Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche

 

3.1. – Numero dei partecipanti

Da un minimo di 8 e fino a un massimo di 18 partecipanti per ognuna delle tipologie di Soggiorno.

 

3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti

Il rapporto assistenti/educatori/partecipanti dovrà essere così definito:

 

  • Tipologia a) – un operatore ogni tre partecipanti;
  • Tipologia b) – un operatore ogni quattro partecipanti;
  • Tipologie c) – due operatori ogni cinque partecipanti o frazione superiore a tre;
  • Tipologia d) – un operatore ogni partecipante.

La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.

 

Per i progetti di tipologia c) e d), valutato il profilo dei partecipanti è obbligatoria la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali per la cura e l’igiene della persona.

Non potrà, in ogni caso, essere consentito l’inserimento di figure professionali aggiuntive rispetto alle esigenze rilevate dalla struttura richiedente in base alle previsioni del presente Bando.

Per tali tipologie di progetti si raccomanda altresì di programmare le attività anche in modo diversificato tenendo conto, ove necessario, delle diverse esigenze, aspettative e bisogni legati alle diverse età dei partecipanti.

 

La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.

 

3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff

Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.

Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.

Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.

 

 

In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Soggiorni abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.

Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.

In via sperimentale, negli staff dei soggiorni di tipologia d) potranno essere coinvolti anche ragazzi e ragazze non vedenti e ipovedenti con un’età superiore a 18 anni come volontari; ciò al fine di stimolare e promuovere il senso di responsabilità, partecipazione e comunità dei nostri giovani.

 

3.4. – Durata dei progetti

La durata dei progetti è stabilita in base alla seguente tabella:

 

Tipologia Durata
a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)  

8 gg

 

b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)

 

 

8 gg

 

c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)

 

 

10 gg

d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni)  

10 gg

 

 

Al fine di assicurare l’ottimale allocazione delle risorse disponibili, non saranno possibili deroghe al numero di giorni indicati.

 

3.5. – Caratteristiche delle attività dei Soggiorni a) – b)

In relazione alle finalità dei Soggiorni estivi di tipologia a) e b), saranno ritenute ammissibili unicamente le seguenti attività di natura abilitativa, socializzante e di svago:

– attività di socializzazione;

– attività sportive;

– attività di O&M, Autonomia personale e autonomia domestica;

– attività mirate al conseguimento del benessere psico fisico;

– attività escursionistiche e ambientali;

– attività culturali legate ai luoghi;

– attività teatrali;

– attività musicali e connesse.

 

3.6. – Attività di progettazione – obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio

 

3.6.1. La Sede nazionale dell’I.Ri.Fo.R. è a disposizione per coadiuvare le strutture interessate nella fase di progettazione dei soggiorni.

 

3.6.2. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.

La valutazione è un processo continuo che accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.

Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.

Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.

Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare puntuale corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lett. a).

 

3.6.3. Nella fase di preparazione della proposta progettuale gli organizzatori sono caldamente invitati ad avvelarsi del supporto dei Centri di Consulenza Tiflodidattica presenti sul territorio.

 

3.6.4. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Soggiorni con le strutture di provenienza degli utenti.

 

Art.4 – Durata del Bando

Il presente Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto.

Le strutture Regionali dovranno presentare i progetti entro il 17 aprile 2023, utilizzando il formulario e la scheda progetto allegati.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.

Per gli eventuali soggiorni a carattere Interregionale, la presentazione del progetto e tutte le attività amministrative relative saranno gestite dalla Regione capofila.

Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.

Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.

 

Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE

Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti in formato accessibile mediante posta elettronica certificata da recapitare all’indirizzo

 

archivio@pec.irifor.eu

 

La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.

 

5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando la scheda progetto allegata;

3) budget di previsione dei costi;

4) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;

5) attestazione del cofinanziamento esterno.

 

5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

  1. a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto, comprensiva dei dati di monitoraggio rilevati (art.3.5.2.)
  2. b) Nota dei dati sintetici
  3. c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori (on line)
  4. d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti (on line).

In caso di partecipanti con disabilità plurime, i questionari potranno essere somministrati ai genitori.

  1. e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte.
  2. f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).
  3. g) Elenco dei pagamenti effettuati, con gli estremi dell’operazione contabile e i riferimenti delle fatture e/o note di spesa.

 

 

 

 

Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE

 

6.1. – Documentazione delle attività svolte

In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in originale in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.

In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:

  1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;
  2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;
  3. i titoli di viaggio in originale;
  4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;
  5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.

 

6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti

In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.

La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.

 

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti al presente Bando un budget complessivo di Euro 700.000,00.

Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.

 

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.

Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse.

Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività.

 

Vincenzo Massa – Vice Presidente Nazionale

VPN(SM/sm)

ALL. 2

Protocollo 420 del 16/03/2023

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