Comunicato N. 17 – Bando I.Ri.Fo.R. 2023 per “Iniziative di Orientamento, mobilità e Autonomia personale per persone con disabilità visiva e con minorazioni aggiuntive”
Premessa
Perché nasce la necessità di un intervento di orientamento, mobilità e autonomia personale per la persona con disabilità visiva con minorazione aggiuntiva?
Il percorso di orientamento, mobilità ed autonomia personale per la persona con disabilità visiva è il presupposto per l’acquisizione di libertà, indipendenza, autostima, fiducia in sé stessi, concetti che, per ciascun individuo, sono fondamentali per sentirsi vivo e percepirsi come persona pienamente integrata nella società.
Il concetto di disabilità aggiuntiva negli anni ha aperto scenari rivolti a percorsi riabilitativi che permettessero alla persona di colmare l’area deficitaria con interventi specifici. Il progetto proposto, di natura sperimentale, per l’orientamento, la mobilità e l’autonomia personale per la persona con pluridisabilità affianca e non sostituisce tali percorsi e si pone l’obiettivo, nel rispetto della tipologia di disabilità, di costruire percorsi funzionali che possano incrementare le abilità residue nelle azioni della vita quotidiana, ampliando, dunque, le capacità di autodeterminazione, tenendo conto che ogni obiettivo di orientamento equivale ad uno o più obiettivi di autonomia.
Al fine di costruire un intervento che possa coinvolgere e sensibilizzare le famiglie, le figure dello Psicologo e dell’Operatore di Ausilioteca o dell’Educatore, affiancheranno, sin dall’inizio, l’Istruttore di orientamento, mobilità ed autonomia personale, dal momento che tale percorso prevede la ristrutturazione dell’ambiente e la necessità di instaurare dinamiche motivazionali al cambiamento.
Art.1 – Obiettivo generale
Strutturare punti di riferimento personali mediante percorsi che consentiranno di incrementare le competenze specifiche, strategie funzionali ed efficaci per imparare a gestire con sicurezza e fiducia le situazioni che caratterizzano la vita quotidiana, avvalendosi anche di ausili o facilitatori specifici, tenendo conto delle condizioni della persona.
Art.2 – Obiettivi specifici
– Acquisire punti di riferimento per l’orientamento in casa e nello spazio limitrofo;
– sviluppare e migliorare le autonomie personali di base;
– sviluppare e migliorare la cura e la gestione degli indumenti;
– sviluppare e migliorare la conoscenza del comportamento a tavola;
– sviluppare, acquisire e migliorare l’autonomia nella cura dell’ambiente domestico.
2.1. – Percorsi di orientamento e attività
– Costruzione di percorsi e punti di riferimento personali in casa e negli spazi limitrofi;
– cura della propria persona (lavarsi, indossare, allacciare);
– comportamento a tavola (uso delle posate, gestire il cibo contenuto nel piatto, pulirsi la bocca, versare e dosare l’acqua, gestire lo spazio personale a tavola);
– organizzazione armadio;
– attività domestiche e di cucina;
– cura degli indumenti (scegliere in autonomia i propri vestiti e imparare a gestirli);
– uso del telefono e di software di assistenza vocale (Alexa, Google home, ecc.);
– riconoscimento di monete e banconote.
La scelta delle attività e dei percorsi indicati sarà effettuata tenendo conto delle specificità di ogni utente.
Art.3 – Tipologia di Destinatari
Destinatari degli interventi saranno:
- a) Persone disabili visive con minorazioni aggiuntive, di età compresa tra 6 e 35 anni, senza disabilità intellettiva;
- b) persone disabili visive con minorazioni aggiuntive, di età compresa tra 6 e 35 anni, con disabilità intellettiva di grado lieve;
- c) persone disabili visive con minorazioni aggiuntive, di età compresa tra 6 e 35 anni, con disabilità intellettiva di grado moderato.
Considerata la natura sperimentale del progetto, l’individuazione degli utenti potrà essere coadiuvata dai Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) in relazione agli obiettivi e alle attività progettuali.
Art.4 – Modalità di svolgimento
Le attività si svolgeranno nel domicilio e nello spazio strettamente limitrofo al domicilio dell’utente per una durata massima di 20 ore.
Gli interventi saranno strutturati in modo da prevedere un incontro iniziale ed uno di valutazione finale dell’intervento con lo Psicologo oltre all’apporto assicurato dall’Operatore di Ausilioteca o dall’Educatore.
Art.5 – Professionisti coinvolti
Le strutture territoriali richiedenti potranno programmare interventi di una durata complessiva di n.20 ore.
Per la realizzazione degli interventi si dovrà fare ricorso alle seguenti figure professionali:
– 1 Istruttore di Orientamento, Mobilità e di Autonomia personale che coinvolgerà la famiglia nella strutturazione degli spazi e nell’ottica della valenza motivazionale dell’intervento (12 ore);
– 1 Psicologo (4 ore);
– 1 Operatore di Ausilioteca o 1 Educatore (4 ore).
Art. 6 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Possono rispondere al presente Bando tutte le sedi regionali e territoriali dell’I.Ri.Fo.R. Ogni sede può presentare una sola richiesta per il finanziamento di un Corso. Ciascun corso riguarda 2 utenti ed è individuale per un massimo di 20 ore complessive.
Le richieste delle sedi regionali potranno riguardare solo sezioni che non abbiano presentato progetti autonomamente.
Per la presentazione delle richieste occorre utilizzare unicamente il formulario e la scheda progetto allegato.
Art. 7 – DURATA DEL BANDO
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 6 ottobre 2023.
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Successivamente sarà stilato l’elenco dei progetti con relativa valutazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico per la definitiva concessione del finanziamento da parte del Consiglio di Amministrazione nazionale.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento.
Il saldo finale sarà erogato a conclusione delle attività, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 10.2.
Art. 8 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
L’I.Ri.Fo.R. ha assegnato al Bando un budget complessivo di € 50.000,00.
Qualora l’ammontare totale dei progetti pervenuti e ammessi dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.
Art.9 – COSTI AMMISSIBILI
Il compenso per le attività riabilitative svolte nell’ambito delle attività del presente Bando sarà pari a:
– euro 40,00 per gli psicologi;
– euro 35,00 per gli istruttori di OM e AP;
– euro 30,00 per gli Operatori di Ausilioteca / Educatori.
9.1. – Costi non ammessi
- a) Spese di viaggio
- b) Spese di tutoraggio e simili
- c) Contributo forfettario del 10%+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento
Art. 10 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
10.1. – Richiesta del finanziamento
Le strutture proponenti dovranno trasmettere la richiesta di finanziamento inviando:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione sintetica dei costi complessivi, degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;
2) scheda progetto allegata e budget di previsione dei costi.
Tale documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale avvalendosi unicamente di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
La mancata osservanza di tale requisito ne determina l’automatico non accoglimento.
10.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
- a) Relazione conclusiva dettagliata del coordinatore dell’iniziativa;
- b) nota dei dati sintetici;
- c) questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori) da compilare on line;
- d) questionari di gradimento (a cura degli utenti coinvolti e/o di un familiare) da compilare on line;
- e) elenco dei pagamenti effettuati, con gli estremi dell’operazione contabile e i riferimenti delle fatture e/o note di spesa.
PN (SM/sm)
Protocollo 1640 del 12/09/2023
