Bonus di 500€ per l’aggiornamento del personale docente. Ecco come fare!

Slide - Carta del Prof

La legge 107/15, meglio conosciuta come “La Buona Scuola” prevede per tutti i docenti l’obbligo di formazione in servizio, il cosiddetto aggiornamento professionale. Come recita il comma 124 della suddetta legge, “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”.

La legge prevede per i docenti di ruolo l’assegnazione di una Carta elettronica personale dell’importo annuo di 500,00 €. L’obiettivo è quello di “responsabilizzare il docente, e di rafforzarne la professionalità in termini di conoscenze, competenze disciplinari e trasversali…” (nota Miur prot. 15219/15 ottobre 2015). “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (comma 121).

Per l’anno scolastico corrente, in attesa della Carta che verrà assegnata con ogni probabilità l’anno prossimo, nell’immediato i 500,00 € del suo importo vengono assegnati in busta paga per ottobre 2015 a tutti i docenti attualmente in ruolo.

Come sarà possibile utilizzare il bonus?

1a. acquisto di libri e di testi,
1b. acquisto di libri e di testi anche in formato digitale,

2. acquisto di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale,

3a. acquisto di hardware,
3b. acquisto di software,

4. iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (come l’IRIFOR),

5a. iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale,
5b. iscrizione a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,

6a. rappresentazioni teatrali,
6b. rappresentazioni cinematografiche,

7a. ingresso a musei,
7b. ingresso a mostre,
7c. ingresso ad eventi culturali,
7d. ingresso a spettacoli dal vivo,

8a. iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole,
8b. iniziative coerenti individuate nell’ambito del Piano nazionale di formazione.

Appare chiaro che per talune voci, l’uso personale previsto dalla legge è ben definito (esempio, abbonamenti a riviste, partecipazione a corsi di enti accreditati ecc.); tuttavia, per altre voci è difficile individuarne l’uso personale (ad esempio di hardware e software) poiché ovviamente, la carta del Prof non è certo stata pensata per comprare lo smartphone al figlio o al nipote 🙂

Come rendicontare le spese.

Entro il 31 agosto i docenti dovranno consegnare alla segreteria della scuola dove prestano servizio tutti i documenti giustificativi delle spese sostenute.

La mancata presentazione o il ritardo di presentazione oltre il 31 agosto comporta la non validazione dei documenti giustificativi.

Due semplici consigli:

Considerato che le modalità di utilizzo del bonus non sono ancora ben definite e che il Ministero comunicherà in modo più dettagliato, nelle prossime settimane, le modalità di rendicontazione, l’IRIFOR consiglia ai docenti di:

  1. Sostenere unicamente spese che rientrano con certezza nei criteri definiti dal bonus (esempio, punti 1a, 1b, 5a, 5b ecc.).
  2. Chiedere il rilascio di ricevuta in duplice copia (una da conservare per sé e l’altra da consegnare alla segreteria dell’Istituto scolastico ove si presta servizio).

L’offerta dell’IRIFOR

Entro il 5 novembre, l’IRIFOR (quale ente accreditato MIUR) presenterà la propria offerta formativa a docenti di sostegno e docenti curriculari sulle tematiche legate all’inclusione scolastica e alla didattica per alunni con disabilità visiva.