Scippo di 400.000 € all’IRIFOR: un vero oltraggio ai ciechi e agli ipovedenti italiani!

Lettera del Presidente Nazionale al Parlamento Italiano

Signori Senatori, Signori Deputati, Autorita’ di Governo,

Il 18 novembre 2015 la commissione Bilancio del Senato, approvando l’emendamento 25.74 a firma Angioni, Maturani, Santini, ha compiuto un atto iniquo di ingiustizia distributiva.

All’IRIFOR, il nostro istituto di formazione e di riabilitazione, sono state sottratte risorse preziose che si e’ voluto dirottare invece per finanziare una scuola cani guida della quale l’intera nostra categoria ignora addirittura l’esistenza, nonché uno stravagante “polo tattile multimediale” con sede in Catania, dove ci si balocca con modellini plastici di palazzi famosi, per altro già abbondantemente finanziato dalla regione Sicilia.

Di quattro gloriose e operose scuole di addestramento cani guida esistenti in Italia, si e’ scelto di finanziare la quinta. Una struttura fantomatica che non ha mai consegnato un cane a un cieco.

Con due musei tattili dall’indiscusso prestigio internazionale operanti in Italia, il museo Omero ad Ancona e il museo Anteros a Bologna, si e’ preferito supportare finanziariamente un modesto opificio artigianale, privo di qualsiasi attestazione scientifica, dove si fabbricano soltanto modellini giocattolo di qualche edificio famoso.

400 mila Euro: una vera inezia!

Quell’inezia con la quale l’I.RI.FO.R. offre ogni anno a oltre 500 bambini e ragazzi ciechi, la meta’ dei quali con minorazioni aggiuntive plurime, un campo scuola di due settimane dove imparano a vivere una vita il piu’ possibile normale.

Quell’inezia con la quale viene organizzato e finanziato un corso post laurea di alta formazione per ragazzi ciechi in cerca di prima occupazione.

Quell’inezia con la quale viene assicurato a centinaia di alunni ciechi in tutta Italia il supporto scolastico specializzato che Governo, Regioni ed enti locali dovrebbero garantire, mentre troppo spesso non lo fanno.

Quell’inezia con la quale migliaia di ciechi e ipovedenti vengono istruiti all’uso degli strumenti informatici, alla conoscenza del sistema Braille, alle tecniche per la mobilita’ indipendente.

400 mila Euro che per noi ciechi e ipovedenti d’Italia rappresentano tanto, tantissimo, nella penuria delle risorse attuali.

400 mila Euro che ci vengono sottratti, dopo esserci stati assegnati con legge dello Stato, per andare dirottati a una scuola cani guida assolutamente inesistente e a un laboratorio artigiano di modellini giocattolo.

Ecco le ragioni, semplici, crude, dell’indignata protesta di tutti noi ciechi e ipovedenti d’Italia!

Ecco i motivi per i quali Noi chiediamo alla Politica di ristabilire quanto prima un criterio di equita’ violata, mediante un atto di giustizia riparatrice, con un gesto di lucida saggezza amministrativa.

Grazie per quanto vi sarà possibile fare e per l’attenzione che ci avete prestato.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti