Premessa

L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva necessita che i docenti, in presenza di alunni ciechi o ipovedenti gravi, possiedano alcune specifiche competenze psicopedagogiche relative alla didattica quali:

lo sviluppo dello schema corporeo e motorio,
le modalità di esplorazione degli oggetti e degli ambienti,
la rappresentazione bidimensionale della realtà con il disegno,
l’educazione all’autonomia personale e di movimento,

Vi sono poi tutti i problemi di comunicazione derivanti dalla disabilità visiva:

l’acquisizione di un metodo di lettura e scrittura autonomo,
l’uso delle nuove tecnologie e degli ausili informatici specifici, con le annesse problematiche di accessibilità,
la necessità di conoscere gli strumenti ed i sussidi per garantire “pari opportunità” all’alunno e allo studente cieco o ipovedente per l’apprendimento di alcune discipline.

Trattandosi di conoscenze molto specifiche riferite ad un “gruppo” numericamente modesto (i disabili visivi gravi inclusi nelle scuole di ogni ordine e grado sono meno di 4.000 a fronte di circa 235.000 ragazzi con disabilità inclusi nella scuola) quasi mai questi insegnamenti trovano posto nei programmi dei corsi universitari neanche nelle facoltà di scienze della formazione.

Per lo stesso motivo risulta difficile motivare i docenti al loro apprendimento con la proposta di specifici corsi di formazione, se si escludono quelli che si vengono a trovare nella necessità di dover insegnare ad un disabile visivo, ma quando questo avviene l’interessato spesso si trova lontano dalle offerte di formazione specifica o nell’impossibilità di accedervi.

Il Progetto

L’IRIFOR che è Istituto di ricerca specializzato nella formazione tiflologica e che è stato individuato da codesta DG dello Studente quale riferimento per la formazione del personale scolastico sulle tematiche relative alla disabilità visiva, consapevole di questa situazione, intende offrire una soluzione al contempo efficiente ed economicamente sostenibile: un servizio di counseling a distanza capace di rispondere in tempo reale alle esigenze tiflopedagogiche e tiflodidattiche.

Servizio personalizzato di formazione, supporto e consulenza tiflologica rivolto ai dirigenti scolastici, ai docenti curriculari e di sostegno, agli assistenti all’autonomia che si trovino ad operare con alunni ciechi o ipovedenti in territori lontani dalle offerte e possibilità di aggiornamento.

Finalità

Con il presente progetto l’IRIFOR propone la sperimentazione di un modello formativo capace di “far incontrare” la domanda con l’offerta di formazione tiflopedagogica, sperimentando il servizio in riferimento ad almeno 30 casi di alunni ciechi o ipovedenti gravi:

6 nella Scuola dell’Infanzia,
9 nella Scuola Primaria,
9 nella Scuola Secondaria di Primo Grado
6 nella Scuola Secondaria di Secondo grado

Gli alunni oggetto della sperimentazione sono inclusi in classi dei diversi ordini di scuola, presso istituti di territori isolati e lontani dai capoluoghi di provincia, del nord, del centro e del sud, con scarse possibilità di accesso ad iniziative specifiche di formazione.

Offerta del progetto

Formazione del personale scolastico

Erogazione del corso di formazione modulare di 100 ore, in modalità FAD (Formazione a Distanza) in tiflodidattica di base e sui sussidi tiflodidattici. Il corso di formazione verrà erogato attraverso la piattaforma IRIFOR e-Learning. Al termine di ogni modulo verrà allestita un’audioconferenza di confronto, in diretta, con un esperto.

Consulenza in diretta sul singolo caso

Consulenza in diretta audio o audio/video di un tiflologo, su prenotazione online, attraverso gli strumenti forniti da IRIFOR Auditorium (Aula virtuale, Conferenza IRIFOR e-Learning, Telefono, Skype e Google Hangouts). Durante la consulenza online potrà essere condivisa documentazione inerente il caso in oggetto.

Per ogni alunno con disabilità visiva l’IRIFOR mette a disposizione un pacchetto di consulenza live di 15 ore per l’intero anno scolastico.

La consulenza può essere erogata alle seguenti figure professionali:

Dirigente Scolastico,
Docenti curriculari e di sostegno
Assistenti all’autonomia (scolastici o domiciliari)

La consulenza può essere erogata nei seguenti contesti:

Consiglio di classe e di interclasse
Riunione di dipartimento disciplinare
Gruppi di Lavoro Handicap (in sede di riunione)
Direttamente in classe, in sede didattica, in presenza dell’alunno stesso.

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